La città di Tangeri – capitale diplomatica del Marocco – svolge un ruolo peculiare nella storia del diritto e delle relazioni internazionali del Novecento. Fuori dagli schemi del colonialismo “tradizionale”, attraverso il suo Statuto internazionale del 1923 si pone come il primo esempio di città posta sotto un’autorità internazionale. Paradigmatico case study per leggere e interpretare la presenza occidentale, e dell’Italia in particolare, in Paesi dominati dalla forza economica europea, in un contesto che è stato definito semi-coloniale, in quanto il Marocco rifugge dagli schemi tradizionali di assoggettamento. Una città cosmopolita, né marocchina né europea, ma frutto dell’incontro tra cultura araba e occidentale.
Marco Fioravanti, professore ordinario di Storia del diritto medievale e moderno,
insegna anche Storia delle istituzioni politiche
presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove coordina il Dottorato di
ricerca in Studi giuspubblicistici e il Corso di laurea in Scienze
dell’amministrazione e delle relazioni internazionali. Attualmente è Visiting
Professor all’Università di Poitiers. Tra le sue pubblicazioni, apparse in più
lingue, si ricordano le monografie: Le
potestà normative del governo (2009), Il
pregiudizio del colore (2012), La
schiavitù (2017), Controllare il
potere (2020), Rivoluzione e Costituzione (2022).
Titolo
Tangeri Cosmopolis
Sottotitolo
Ibridazione giuridica e conflitto politico
Autori
Marco Fioravanti
Pagine
80
Anno di edizione
2025
Editore
TVUP
Collana
Tracce
DOI
10.35948/TVUP/979-12-82347-07-5
Supporto
Digital
Formato
E-ISBN
979-12-82347-07-5
Condizioni di vendita
Open Access